Per continuare a essere protagonisti nel futuro è fondamentale capire quale sarà lo scenario del mercato con cui dovremo confrontarci.
Così, per fare il punto sul futuro, in occasione della Convention PuntoPRO organizzata per celebrare i 20 anni del Network, abbiamo organizzato una breve tavola rotonda a cui hanno partecipato 3 esperti del settore: Grégoire Chové, Direttore Generale di Arval, Massimiliano Amati, Responsabile Analisi di mercato di Quattroruote e Marc Aguettaz di GiPA Italia.
Ecco una sintesi di cosa ci hanno raccontato.
Secondo Aguettaz, considerando la crescita esponenziale che la tecnologia avrà a bordo delle auto da qui a 5 anni, le officine dovranno essere sempre più informate e formate a dovere e disporre degli strumenti per poter intervenire su veicoli sempre più complessi.
In virtù del legame con Arval, che porta nelle officine PuntoPRO una flotta di modelli di auto molto recenti influenzando quindi il lavoro con la tecnologia più attuale, è intervenuto Chové che ha spiegato che Arval, azienda molto attenta all’evoluzione tecnologica che porta fino alla guida autonoma, provvederà ad aggiornare il proprio parco auto con tutti quegli sviluppi e innovazioni volti ad aumentare la sicurezza stradale degli automobilisti.
Amati ha concluso spiegando che, dalle analisi di mercato di Quattroruote, risulta che l’automobilista è disposto a spese anche consistenti per un’auto connessa, più confortevole e sicura. Questo, in futuro, potrebbe spingere il consumatore a ricercare la tecnologia più recente anche nel mercato dell’usato. In un simile scenario, per far sì che le vetture rimangano appetibili nel tempo, i costruttori dovrebbero rendere aggiornabile la tecnologia a bordo così da ridurre il rischio di obsolescenza.
Queste considerazioni testimoniano che in Groupauto ci stiamo preparando nel modo giusto grazie ai progetti, alle iniziative e ai percorsi formativi che stiamo sviluppando, in un’ottica di mobilità sempre più tecnologica e connessa.