Consigli utili

Tipologie di auto ibride: tutto quello che c’è da sapere

Tipologie di auto ibride: tutto quello che c’è da sapere

Trova l'officina PuntoPRO più vicina » Tutti conosciamo le auto ibride (sempre più diffuse sulle nostre strade), ma non tutti siamo al corrente che ne esistono diverse tipologie, che oggi andremo ad analizzare in maniera particolareggiata. Quante tipologie di auto ibride esistono? Le auto ibride, cioè quelle vetture che sono equipaggiate con un motore alimentato a combustibile e con uno elettrico, possono essere divise in 3 categorie principali: Mild Hybrid (ibride leggere) Full Hybrid (ibride complete) Plug-in Hybrid (ibride ricaricabili con una presa elettrica) Ma quali sono le effettive differenze tra queste? Scopriamolo insieme! Mild Hybrid Nelle cosiddette auto ibride “leggere”, il motore elettrico lavora in sinergia con quello a combustione, coadiuvandolo nelle fasi di accelerazione, ma non funziona mai in maniera autonoma. Nelle fasi di frenata e decelerazione, il motore elettrico recupera invece energia, ricaricando così le batterie.. È bene ricordare che questa tipologia di auto ibride non può viaggiare in modalità esclusivamente elettrica: il motore “tradizionale” rimane sempre in funzione. Full Hybrid Il funzionamento delle auto Full Hybrid è del  tutto simile a quello delle Mild: le batterie si ricaricano in fase di decelerazione e frenata, ma sono più grandi e potenti e permettono al motore elettrico di funzionare in maniera autonoma per un certo numero di chilometri. La tipologia di auto ibride Full Hybrid può quindi viaggiare in modalità completamente elettrica per brevi tratti, qualora il livello di carica lo permetta e le condizioni lo permettano. Plug-in Hybrid Le auto ibride plug-in,  possono essere collegate a una colonnina di ricarica e permettono all’auto di viaggiare in modalità esclusivamente elettrica per più chilometri (circa 50) rispetto a...

Spia pressione gomme: perché si accende?

Spia pressione gomme: perché si accende?

Trova l'officina PuntoPRO più vicina » Mentre si è alla guida può capitare che si accenda le spia della pressione gomme, un segnale (generalmente giallo) che rappresenta un punto esclamativo all’interno di uno pneumatico. Cosa fare quando succede? Scopriamolo insieme in questo articolo. Cosa segnala la spia pressione gomme accesa? Come succede per molte altre spie, anche quella della pressione degli pneumatici può accendersi per vari motivi, non sempre dovuti alla gomma stessa. In generale questa spia serve a indicare la diminuzione della pressione all’interno degli pneumatici sotto una certa soglia, quindi una gomma sgonfia o a terra: Lo pneumatico potrebbe essersi sgonfiato a causa dell’utilizzo prolungato e della scarsa manutenzione. La gomma potrebbe aver subito una foratura. In questi casi di solito la spia rimane accesa fissa, ed è bene accostare il prima possibile e controllare lo stato delle gomme, per poi rivolgersi a un professionista. Non sempre però il problema riguarda le gomme: se la spia lampeggia in maniera anomala, spesso il problema riguarda un malfunzionamento dei sensori TPMS, il cui compito è quello di rilevare i parametri di pressione e inviarli alla centralina dell’auto. Sensori di pressione gomme TPMS: come funzionano e perché si usurano I sensori TPMS sono obbligatori dal 2014, e hanno l’importante compito di segnalare anomalie nella pressione degli pneumatici (gomme non alla giusta pressione perdono aderenza, si usurano prima e fanno consumare più carburante). A volte i sensori possono smettere di funzionare per svariati motivi, tra cui: Scaricamento della batteria (di solito ha una durata media di circa 6 anni). Sostituzione pneumatici non eseguita a regola d’arte (manovre brusche o inappropriate possono...

Spie Auto: colori, simboli e significati

Spie Auto: colori, simboli e significati

Trova l'officina PuntoPRO più vicina » Soprattutto nei veicoli più moderni, le spie auto sono molte, con diversi simboli e colori: oggi cercheremo di fare chiarezza, spiegando cosa significano e quando è il caso di preoccuparsi. Cosa vogliono dire i colori delle spie auto? Cominciamo col dire che i colori delle spie sul cruscotto dell’auto non sono casuali, e hanno un significato ben preciso. Spie Verdi: non servono a segnalare problemi, ma il normale funzionamento di alcuni dispositivi quando vengono attivati. Spie Gialle (o arancioni): servono a segnalare malfunzionamenti a impianti o equipaggiamenti, che vanno fatti controllare ma non con la massima urgenza (ciò non toglie che non vanno mai trascurate). Spie Rosse: segnalano una situazione di pericolo potenziale, riguardante guasti che vanno fatti controllare il prima possibile. Per completezza, segnaliamo che esistono anche delle spie blu, molto poco frequenti, che in alcune auto servono ad indicare i fari abbaglianti accesi o il motore ancora freddo, e spie bianche che indicano informazioni generali e, come le prime, non indicano situazioni di pericolo. Spie gialle e spie rosse: il significato dei simboli Le spie sono fondamentali per consentirci di mantenere la nostra auto in perfette condizioni e viaggiare sicuri. Di seguito una piccola carrellata delle più importanti. Spie Gialle Tra le spie gialle, cioè tra quelle che non segnalano un pericolo imminente, ma che non vanno comunque trascurate troviamo: Spia Motore: rappresenta un propulsore e, come dice il suo nome, si accende quando sono presenti problemi al motore, che potrebbero essere dei più svariati (malfunzionamenti al sistema di iniezione, all’acceleratore, alla valvola EGR, al filtro antiparticolato…). Spia Riserva: rappresenta una...

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