Per mantenere l’auto in perfetta salute, è bene sottoporla a piccoli ma importanti interventi di manutenzione periodica: il cambio dell’olio motore e il relativo cambio del filtro è uno di questi. Continua a leggere, e scopri tutto quello che c’è da sapere sull’argomento!
Cambio olio: perché è così importante?
Il cambio dell’olio è una pratica fondamentale di manutenzione periodica (generalmente effettuata in corso di tagliando) in grado di garantire prestazioni ottimali alla nostra auto. L’olio motore gioca infatti un ruolo essenziale nel lubrificare le componenti del motore, preservandone l’efficienza e prevenendone l’usura.
Con il passare del tempo e dei chilometri, l’olio tende infatti a ridursi di livello e a deteriorarsi, pertanto è importante controllarlo regolarmente per effettuare eventuali rabbocchi e, quando necessario, sostituirlo (insieme al filtro) per mantenere il motore in condizioni ottimali.
Effettuare il rabbocco e il cambio dell’olio con regolarità è fondamentale per la tua auto: l’olio serve infatti a mantenere il motore in perfetto stato, evitando malfunzionamenti e danni più seri, garantendo fra le altre cose:
- Lubrificazione delle parti meccaniche
- Protezione dalla corrosione
- Giusta temperatura di esercizio
Molti automobilisti pensano che, per evitare problemi, basti semplicemente controllare periodicamente il livello dell’olio con l’apposita asticella; se questa operazione è sicuramente importante, procedere al cambio dell’olio quando necessario lo è altrettanto. L’olio motore non è eterno: con il tempo e i chilometri si altera, e non svolge più il suo compito come prima.
Come e quando va controllato il livello dell’olio?
Per mantenere ottimali le performance del motore, l’olio deve essere sempre mantenuto al giusto livello: per questo motivo è importante controllarlo periodicamente e rabboccarlo in caso di necessità. Quando il suo livello si abbassa troppo si accende l’apposita spia dell’olio, ma è sempre meglio ricordarsi di controllarlo ogni 3 mesi circa, o almeno prima di affrontare un lungo viaggio.
Controllare il livello dell’olio è un’operazione estremamente semplice, che possiamo tranquillamente fare da soli, utilizzando l’apposita asticella in dotazione alle auto:
- A motore spento già da qualche minuto, estrarre l’asticella e pulirla con un panno.
- Reinserirla ed estrarla subito dopo.
- Se la traccia d’olio è compresa fra la tacca di minimo e massimo, il suo livello è ottimale, se è sotto la soglia minima, va invece rabboccato.
Ogni quanto va effettuato il cambio olio?
Il cambio dell’olio (indicato comunque sul libretto di manutenzione dell’auto, insieme al tipo di olio da utilizzare), generalmente va effettuato:
- Al massimo ogni 20.000 km per le auto a benzina
- Al massimo ogni 30.000 km per le auto diesel
Queste sono indicazioni generali: è necessario consultare il libretto di manutenzione dell’auto per tempistiche precise.
Se il controllo del livello e l’eventuale rabbocco sono operazioni semplici che puoi effettuare da solo, per procedere al cambio dell’olio devi recarti in un’officina specializzata che procederà al completo scarico e smaltimento dell’olio esausto e alla sostituzione del filtro, altra componente fondamentale, che serve a trattenere le eventuali impurità che potrebbero danneggiare il motore anche in modo serio.
Filtro olio: perché cambiarlo
Come detto nel paragrafo precedente, al momento di cambiare l’olio il meccanico procederà anche al cambio del filtro, il cui compito è quello di raccogliere le impurità dovute alla combustione della benzina e all’attrito delle parti meccaniche del motore fra loro, evitando che possano rientrarvi, provocando danni irreparabili, come quello che comunemente viene conosciuto come “grippaggio del motore”, ovvero il suo totale arresto.
Esistono varie tipologie di filtri olio, ma quello più utilizzato nelle auto attualmente in commercio è quello meccanico, generalmente di forma cilindrica, costituito da vari strati di un particolare materiale cartaceo, in grado di trattenere le scorie.
Cosi come l’olio, neanche il filtro è eterno: le case costruttrici di norma ne consigliano la sostituzione ogni qualvolta si effettua il cambio olio motore. Come indicazione generale, l’intervallo per il cambio del filtro dell’olio è compreso tra i 15.000 e i 30.000 km a seconda del motore presente sull’auto. Nello specifico:
- 25/30.000 km, per i motori diesel
- 15.000 km per i motori a benzina
- Ogni anno, per chi utilizza poco l’auto e percorre pochi chilometri
- Ogni 10.000 km per i motori con più di 10 anni
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