Tutte le auto (quelle più moderne in misura ancora maggiore) per funzionare hanno bisogno di energia elettrica, e la batteria da sola non riuscirebbe a fornire tutta l’elettricità necessaria senza scaricarsi in pochissimo tempo. Questo problema viene risolto grazie all’alternatore, un piccolo generatore di corrente alternata, vero e proprio cuore dell’automobile. L’alternatore, quindi, è un componente cruciale dell’auto, ed è fondamentale conoscere il suo funzionamento per mantenere l’auto in condizioni ottimali.
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Alternatore Auto: Funzione e Caratteristiche
L’alternatore è un dispositivo in grado di convertire l’energia meccanica fornita dal motore in energia elettrica che va ad alimentare le componenti dell’auto, come luci o altri componenti elettrici. Esso è costituito da:
- Una parte fissa, lo statore.
- Una parte mobile, il rotore, collegato al volano del motore tramite un’apposita cinghia.
Lo statore delle auto ha la forma di un cilindro cavo al cui interno è posizionato il rotore, che generalmente ha forma di stella. Su entrambi sono disposti conduttori elettrici che formano due distinti circuiti, uno dei quali (quello sul rotore) ha la funzione di creare un campo magnetico, mentre l’altro (quello sullo statore) è la sede della forza elettromotrice (indotta dal campo magnetico creato dal rotore).
Alternatore Auto: cos’è e a cosa serve
L’alternatore funziona esclusivamente a motore accesso: motivo per cui spesso le macchine poco utilizzate possono avere problemi con la batteria. Quando quest’ultima è scarica, e si riesce a far ripartire il motore, è bene tenerlo acceso per un po’ di tempo, così che l’alternatore possa ricaricarla per bene.
Una volta che il motore è avviato, esso trasmette al rotore, tramite la cinghia, l’energia meccanica necessaria a mantenerlo movimento. Questo movimento rotatorio, sfrutta la legge dell’induzione elettromagnetica ed è in grado di generare forza elettromotrice, con conseguente erogazione di energia elettrica.
L’alternatore, fornendo corrente alternata che viene poi commutata in continua, garantisce un flusso di elettricità all’interno dell’auto alimentando la batteria, in modo da garantire il corretto funzionamento di tutti i circuiti e, soprattutto, l’accensione del motorino di avviamento.
L’alternatore è una componente fondamentale dell’auto: quando non funziona, la macchina non parte, perché la batteria non si ricarica. Per questo motivo è essenziale sottoporlo a controlli periodici (al massimo ogni 150.000 km percorsi), e fare attenzione alla spia malfunzionamento batteria sul cruscotto, che potrebbe segnalare non solo un’anomalia di funzionamento di quest’ultima, ma anche dell’alternatore.
Problemi comuni con l’alternatore auto
Esistono diversi problemi comuni che possono compromettere il funzionamento dell’alternatore:
- Usura naturale: di solito dopo circa 150.000-200.000 chilometri potrebbe iniziare a dare problemi;
- Cinghia danneggiata: essenziale per far passare l’energia dal motore all’alternatore. Se questa si rompe, si allenta o si logora, ciò impedirà al componente funzionare correttamente;
- Sovraccarichi elettrici. utilizzare troppi accessori elettrici contemporaneamente può sovraccaricare l’alternatore
- Esposizione a condizioni ambientali estreme: Temperature elevate o infiltrazioni d’acqua possono danneggiare le parti interne dell’alternatore
- Cuscinetti consumati: essi possono logorarsi nel tempo, causando rumori insoliti e impedendo una rotazione fluida del dispositivo.
Come riconoscere un alternatore guasto
Generalmente, quando l’alternatore non funziona come dovrebbe, sul cruscotto si accende la spia rossa della batteria, che non segnala necessariamente un malfunzionamento di quest’ultima, come molti erroneamente credono, ma può essere indicativa di un guasto che riguarda proprio l’alternatore che, quando funziona male, causa principalmente due tipi di problematiche:
- Fornisce poca energia: non riesce a caricare a sufficienza la batteria, che si scarica completamente.
- Ne fornisce troppa: l’energia fornita all’impianto non viene stabilizzata come dovrebbe, creando danni ai componenti dell’auto (in primis alla batteria).
Tra i sintomi che ci segnalano che l’alternatore non funziona bene, possiamo trovare:
- Batteria perennemente scarica, nonostante sia in buone condizioni;
- Rumori insoliti come ronzii, stridii o lamenti che provengono dal motore
- Odore di gomma bruciata, che può indicare un surriscaldamento del motore.
Se noti uno di questi problemi, recati subito dal tuo meccatronico di fiducia che effettuerà tutti i controlli necessari per capire se ad avere problemi è la batteria o l’alternatore:
- Fari e frecce perdono intensità.
- Le spie sul cruscotto diventano più fioche .
- In accelerazione si accende la spia della batteria.
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